Cosa accadrà dal 10 gennaio con il passaggio al mercato libero?
I nostri carissimi condòmini, spaventati dalle voci di rincaro dei costi del gas che si susseguono nei vari tg, ci stanno contattando per chiedere delucidazioni per quanto riguarda l'ambito condominiale.
Effettivamente, qualcosa sta per cambiare e non è del tutto irrazionale ritenere che i bilanci preventivi per la gestione del riscaldamento centralizzato nella stagione 2023-2024 si rivelino troppo al ribasso, richiedendo agli amministratori di rimettere mano nelle tasche dei condòmini per far fronte agli aumenti dei costi della materia prima.
Ad oggi (e ancora per pochissimi giorni), in Italia troviamo ancora il c.d. ''mercato tutelato'', attraverso il quale lo Stato, tramite ARERA, si occupa di stabilire le condizioni, sia economiche che contrattuali, alle quali i consumatori possono accedere alle forniture di luce e gas.
Lo scopo del mercato tutelato del gas era quello di proteggere i clienti più vulnerabili, evitando che fossero sottoposti a improvvisi aumenti dei prezzi. Inoltre, la sua ratio consisteva nell’assicurare un servizio universale e stabile anche a cittadini che abitassero in aree scarsamente popolate.
Nel mercato libero, invece, i consumatori possono scegliere il proprio fornitore di luce e gas senza essere più obbligati a servirsi da un’unica azienda di servizi pubblici.
Dal 10 gennaio 2024, i clienti domestici (famiglie e condomìni) che sono ancora con il mercato tutelato del gas passeranno automaticamente al mercato libero.
In questo periodo i consumatori stanno ricevendo dal proprio venditore una comunicazione in cui vengono evidenziate le offerte più convenienti per quanto riguarda una stima di spesa annua.
In questa comunicazione viene specificata anche l’esistenza delle categorie di clienti vulnerabili e non vulnerabili, per far sì che il cliente possa verificarne l’appartenenza ed eventualmente usufruirne.
ARERA definisce clienti vulnerabili quelli che si trovano in almeno una di queste situazioni:
- Sono in condizioni economicamente svantaggiate (ovvero, fruiscono di Bonus Sociale Economico secondo l’art. 1, comma 75 della legge 124/17)
- Sono soggetti disabili ai sensi dell’art. 3 della legge 104/92
- Hanno una utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- Hanno un’età superiore ai 75 anni
Ai clienti vulnerabili verrà applicato il nuovo servizio di Tutela della Vulnerabilità, che prevede una tariffa definita da ARERA, che sostituisce la vecchia tariffa tutelata. Per questo tipo di utenza non cambierà sostanzialmente niente.
I clienti domestici non vulnerabili e i condomìni ad uso domestico, invece, avranno diverse opzioni a disposizione. Ovvero:
- Non effettuare nessuna scelta: in questo caso viene automaticamente applicata un’offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), definita da ARERA per agevolare il passaggio al mercato libero.
Le sue caratteristiche sono:
1) prezzo variabile, liberamente definito dal fornitore di gas e rinnovato ogni 12 mesi; 2) offerta facilmente confrontabile con gli altri fornitori, dal momento che le condizioni contrattuali sono standard;
3) nessun servizio aggiuntivo, ma solo la fornitura di gas: è un altro fattore che ne agevola la confrontabilità; - Scegliere un’altra offerta, col proprio o con un altro venditore;
- Scegliere un'offerta del mercato libero tra le più convenienti proposte dal proprio fornitore.
Nel mercato libero si possono generalmente scegliere tre tipologie di offerte.
Ecco quali sono:
- Offerte a tariffa variabile (indicizzate), nelle quali il prezzo varia in base al variare del costo della materia prima. Per comporre l’offerta, gli operatori si basano sulle tariffe dell’Autorità o su altri indici. E’ il tipo di offerta ideale per chi è disposto ad accollarsi eventuali aumenti dei prezzi del gas. In compenso consente di risparmiare se il prezzo della materia prima diminuisce.
- Offerte a tariffa fissa (prezzo bloccato), nelle quali si paga per un anno (o comunque per un periodo prestabilito) una tariffa che non cambia a prescindere da aumenti e da consumi. Sono molto comode perché il cliente viene protetto da eventuali oscillazioni del mercato.
Peccato, però, che non consentano di approfittare dei ribassi. - Offerte tutto compreso: si paga una cifra fissa che permette di consumare una quantità prestabilita di metri cubi di gas. Prima di sottoscrivere questo tipo di offerta è opportuno conoscere il proprio consumo familiare annuo di gas (basta prendere una bolletta).
Il rischio è quello di pagare una quota extra se si consuma di più rispetto al numero di metri cubi selezionato.
Abbiamo presentato in assemblea varie soluzioni e i condòmini hanno approvato quella per loro più vantaggiosa. In alcuni casi siamo riusciti a sottoscrivere offerte congiunte con un unico fornitore, sia per il gas che per l'illuminazione condominiale, ottenendo dei certi risparmi in bolletta.