Comunicazione componenti del nucleo famigliare ad ACEA

A partire dal 2024, ACEA per le forniture di acqua potabile raggruppate, intestate a ciascun Condominio, ha inoltrato all’Amministratore la richiesta di dichiarare il numero complessivo dei componenti dei nuclei familiari sottesi all’utenza condominiale amministrata (quindi stiamo parlando soltanto di unità immobiliari destinate ad abitazione).
Questo dato, che ovviamente non è in possesso dell’Amministratore e che può variare nel corso del tempo, va comunicato, almeno una volta l’anno, da parte dell’Amministratore ad ACEA su apposita piattaforma, in quanto il numero dei consumatori effettivi incide sulla formazione del costo dell’acqua.
In caso di mancata comunicazione del numero effettivo, ACEA per default calcola TRE utenti ad unità immobiliare abitativa.
Ne consegue che – dopo la prima comunicazione effettuata a luglio scorso – questa Amministrazione effettuerà la prossima comunicazione ad ACEA – soltanto in caso di variazioni intervenute e comunicate entro il 30/6/25 a cura degli interessati – entro il 15/7/25 e così via di anno in anno.
Pertanto si raccomanda di effettuare tempestivamente e in forma scritta ogni variazione del numero dei componenti il nucleo familiare rispetto alle comunicazioni già inoltrate (o se non effettuata alcuna comunicazione qualora il numero degli utenti sia difforme dal numero standard di 3 (tre), già considerato per default) entro e non oltre il 30/6 di ciascun anno, ribadendosi che in caso di mancata comunicazione, poiché l’Amministratore può indicare sulla piattaforma ACEA soltanto il numero COMPLESSIVO, saranno adottati i criteri standard ACEA ossia 3 utenti ad unità immobiliare.
Come previsto dalla Delibera 609/2021/R/IDR di ARERA, ACEA renderà disponibile un semplice strumento di calcolo che consentirà di ripartire gli importi fatturati secondo i criteri stabiliti nel TICSI.
Le bollette emesse dal Gestore e trasmesse periodicamente al condominio sono calcolate in base ai dati a suo tempo comunicati dall'amministratore e censiti in banca dati quali, a titolo esemplificativo, il numero di unità immobiliari, la tipologia di unità immobiliari e il numero di abitanti.
Qualora queste informazioni non coincidano con i dati in input che verranno comunicati dall'amministratore, gli importi risultanti dal programma di riparto potranno risultare non aderenti all'effettiva realtà del condominio.
Il calcolo sarà eseguito secondo i criteri che regolano le modalità di fatturazione nazionale (ARERA TICSI, del. n° 665/2017) sulla base delle tariffe stabilite dalla Conferenza dei Sindaci dell’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale n. 5 Lazio Meridionale – Frosinone e si riferisce alle voci variabili e fisse dei servizi gestiti, ma non include oneri accessori.
Per i nostri lettori che non risultano fra i nostri amministrati, consigliamo di accertarsi dell'avvenuta comunicazione da parte del proprio amministratore di condominio.