Blackout dell'intero condominio: come comportarsi

L’elettricità è ormai una componente fondamentale della vita di tutte le persone.
Ecco perché un blackout, ossia la temporanea
mancanza di corrente elettrica, in un’abitazione o un’intera area geografica,
può creare notevoli disagi.
Anche se oggigiorno non sono così frequenti come in passato, è sempre meglio sapere come comportarsi nel caso in cui la corrente venga a mancare in tutto l’edificio per un periodo di tempo più o meno lungo.
Prima di procedere alla segnalazione di
un guasto, è bene accertarsi che
il problema non sia in casa.
Bisognerà dunque verificare che non sia
scattato il contatore, magari per un sovraccarico
dovuto al numero elevato di elettrodomestici in uso contemporaneamente.
Può succedere infatti, che il contatore di casa sia scattato a causa dell’eccessiva richiesta di potenza.Se questa evenienza si dovesse riproporre frequentemente, sarà bene richiedere un aumento di potenza.
Una volta che si è certi che il guasto non è legato al singolo appartamento, ma riguarda il palazzo o anche una zona più estesa, si può procedere con la segnalazione.
Per avere un aiuto nella gestione del momento, se il blackout è generale e coinvolge anche le parti comuni, è possibile segnalare la situazione all’amministratore condominiale.
Egli dovrà contattare il distributore che
gestisce le reti (e non il fornitore, che
invece si limita a vendere l’energia al cliente finale), ovvero Areti.
Il disservizio viene segnalato tramite apposita chiamata al numero verde, durante la
quale l’operatore richiederà il POD
presente in bolletta per verificare l’utente.
Inoltre, per una tutela personale, è consigliabile provvedere a registrare l’ora della chiamata, l’interlocutore, la risposta e, una volta terminata l’interruzione del servizio, l’ora di rialimentazione definitiva.
Al termine dell’intervento del tecnico, l’amministratore
verrà avvisato dell’esito tramite SMS o messaggio Whatsapp.