Fisco e condominio

I primi obblighi fiscali nascono in capo all’amministratore qualora vi sia la presenza di un appartamento condominiale la cui rendita catastale a carico del singolo condomino superi i 25,83€ . In tal caso, l’amministratore dovrà redigere e rilasciare ai singoli condomini una certificazione con il calcolo della rendita catastale che ogni soggetto dovrà dichiarare all’interno della propria dichiarazione dei redditi . Se l’appartamento condominiale è sfitto, o occupato dal portiere , il calcolo della rendita si effettuerà rivalutando del 5% la rendita catastale dell’immobile e ripartendo per millesimi di proprietà il risultato ottenuto da tale operazione . Se, invece, l’appartamento condominiale fosse concesso in locazione , oltre alla rivalutazione della rendita del 5% ( stessa operazione di sopra ), bisognerà operare una svalutazione del 15% del canone locatizio annuo ( per contratti di locazione commerciale, o abitativi a canone libero ), che sarà seguita da un’ulteriore sval...