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Visualizzazione dei post da giugno, 2024

Il DURC e i lavoratori della ditta di pulizie tenuti in nero

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L'amministratore ha l'obbligo di verificare che l'azienda scelta dai condòmini per erogare un qualsiasi servizio , abbia i titoli per svolgere il compito affidatogli , oltre che le capacità di farlo al meglio. Oltre che una visura camerale per verificare l'esistenza dell'impresa e l'oggetto sociale per confermarne l'idoneità e l'esistenza di un'effettiva iscrizione alla Ccia è necessario richiedere copia della polizza assicurativa RC che tuteli i lavoratori dipendenti, copia dell'elenco dei dipendenti che dovranno presentarsi muniti di apposito badge e copia del Libro Unico del Lavoro per sincerarsi che il personale fornito non sia "in nero", che gli addetti abbiano l'idoneità sanitaria per svolgere quell'attività e che siano in regola con gli adempimenti dettati dalla Legge 81/2008 sulla sicurezza ( formazione, informazione e possesso dei DPI ). Particolare accento va posto sulla richiesta di presentazione del DURC da...

Riscossione forzosa del credito: esonero e prescrittibilità dei crediti condominiali

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Ai sensi del IX comma art. 1129 , così come ribadito dal I comma art. 63 disp. att. c.c. , l’amministratore deve agire d’ufficio, senza necessità del consenso assembleare ed entro 6 mesi dal termine dell’esercizio in cui il credito esigibile è compreso, per la riscossione forzosa del credito nei confronti dei condomini morosi, attraverso decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo. Tale strumento è così chiamato perché consente di aggredire immediatamente il patrimonio del moroso , anche in caso di ricorso opposto da quest’ultimo. Il destinatario del decreto ingiuntivo potrà farvi ricorso entro 40 giorni dalla notificazione, potendo far valere, ai fini dell’opposizione, soltanto ragioni relative alla nullità della delibera di approvazione del bilancio consuntivo o preventivo e del piano di ripartizione allegato. La giurisprudenza ritiene separati il giudizio oppositorio e giudizio demolitorio, quindi il moroso potrà appellarsi alla nullità della delibera anche senza averla preventi...

Liberatoria spese condominiali: è obbligatoria per il rogito?

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Ai sensi dell’ art. 63 disp. att. c.c. IV comma , il condomino avente causa (acquirente) è solidalmente responsabile con il dante causa (cedente) per gli oneri condominiali maturati nell’anno in corso e in quello precedente . Per “ anno in corso e quello precedente ” , s’intendono l’ esercizio corrente ( fino alla data del rogito ) e quello antecedente alla stipulazione del rogito . Va detto che, tale prescrizione, è relativa soltanto alle spese ordinarie , essendo obbligato al pagamento di quelle straordinarie ( es. rifacimento facciata ) esclusivamente il soggetto che era condomino quando è sorta in assemblea la necessità di disporre la spesa ( ossia quando l’assemblea ha deciso di sostenere l’uscita, anche non avendo ancora ratificato formalmente l’importo della spesa ), salvo diversa convenzione stipulata dalle parti durante il rogito , così come prescritto dalla sent. Cass. n. 15547 del 22/6/2017 . Tale direttiva è molto importante, al punto che, se il venditore dovesse so...

La raccolta rifiuti PAP

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  Ogni condominio dovrebbe essere provvisto di un’ isola ecologica atta ad ospitare i bidoni condominiali , o, in alternativa, un’area predisposta al rilascio dei mastelli appartenenti ai singoli condòmini. Ai sensi della sentenza n. 1169 del 10 luglio 2015 del TAR del Piemonte , quando le modalità di smaltimento dei rifiuti non sono già presenti sul regolamento condominiale , è l’assemblea a dover deliberare - con delibera assunta con almeno 500 millesimi - il sito ove far sorgere l’isola ecologica e, in caso di raccolta tramite bidoni comuni , nominerà il responsabile all’esposizione su suolo pubblico e del ritiro all’interno . L’area scelta dovrebbe essere circoscritta tramite recisione e non dovrebbe trovarsi a ridosso degli appartamenti. I provvedimenti presi dall’assemblea andrebbero aggiunti al regolamento condominiale . Molte volte nasce il problema di trovare un’area atta ad essere adibita ad isola ecologica, tant’è che alcuni condomìni sono costretti a chiedere ...

Il caso particolare del box allacciato alla rete condominiale

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Per quanto a leggersi possa sembrare un'eresia e/o un furto di energia elettrica, in realtà la pratica di collegare i box privati al contatore condominiale, atto ad alimentare l'illuminazione dell’autorimessa, nonché dispositivi come i cancelli automatici, è molto usuale, soprattutto a Roma. Il contatore condominiale, infatti, può raggiungere anche le proprietà dei singoli condòmini, alimentandole energicamente. In tali casi, ci preme specificare che il filo che porta la corrente dal contatore comune al bene privato è una componente dell'impianto di cui beneficia solo il singolo, pertanto è da considerarsi bene di proprietà individuale, con tutto ciò che ne consegue a livello d'imputazione delle spese. La circostanza del contatore comune collegato ai beni privati può essere una condizione originaria, oppure una fattispecie dovuta a specifiche contingenze. Sovente, tale predisposizione s'instaura al momento della costruzione dello stabile (e dell'autorimessa). In...

La prevenzione incendi e l’adeguamento delle attività particolari: il DPR 151/2011

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Un ulteriore step per la prevenzione incendi si fa con il DRP 151/2011 . Tale norma individua delle particolari attività che sono sottoposte a Piano Prevenzione Incendi ( PPI ) . Queste attività sono: 1) edifici che superano i 24m di altezza antincendio ( calcolati dalla base dell’edificio fino all’apertura più alta, posta all’ultimo piano abitabile ); 2) autorimesse che superano i 300m² di superficie ; 3) centrali termiche che producono più di 116 KW . A loro volta, queste attività sono divise in tre categorie : - Categoria A , ossia a basso rischio incendio: 1) edifici che superano i 24 m di altezza antincendio fino ai 32 m . In tali edifici è obbligatoria l’installazione di un estintore per piano ; 2) autorimesse che superano i 300 m² fino ai 1000 m² . In tali autorimesse è obbligatoria anche l’installazione di un estintore ogni….. ; 3) centrali termiche che producono più di 116 KW fino a 350 KW . - Categoria B , ossia a medio rischio incendio: 1) ed...